Il museo di mineralogia Luigi Bombicci, a Porta San Donato a Bologna, è un museo di mineralogia parte del Sistema Museale di Ateneo dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Storia
Il museo è situato al primo piano dell'edificio che ospita anche il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Bologna. La struttura, di impianto rinascimentale, fu trasformata dagli architetti Pasquale Penza e Flavio Bastiani tra il 1860 e il 1903 per volere del professor Luigi Bombicci, primo titolare della cattedra di Mineralogia dell'Università di Bologna.
Il museo
Il museo, che occupa un'area di 850 m², espone oltre 10 000 campioni di minerali suddivisi in diverse collezioni tematiche alcune delle quali di particolare interesse scientifico come la sezione dedicata agli aspetti geo-mineralogici del territorio bolognese, oltre 600 marmi antichi, le ambre, 150 frammenti di meteoriti tra cui la condrite carbonacea di Renazzo.
Il museo raccoglie, inoltre, numerosi strumenti scientifici antichi.
Note
Bibliografia
- 120 anni di vita dell'Istituto e del Museo di Mineralogia della Università di Bologna (dal 1953 Istituto di Mineralogia e Petrografia), Bologna, 1980
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su sma.unibo.it.
- Giuseppe Bargossi, Giorgio Gasparotto, Istituto e Museo di Mineralogia, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna, ottobre 2023.
- Museo di mineralogia Luigi Bombicci, su CulturaItalia, Istituto centrale per il catalogo unico.
- Museo di mineralogia Luigi Bombicci, su PatER - Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna.
- Mappa del museo e localizzazione delle collezioni (PDF), su sma.unibo.it.




